Presidio polifunzionale di Montalcino, Franceschelli: consiglio al candidato di Fratelli d’Italia Michelotti di informarsi invece di parlare per sentito dire

“Consiglio al candidato alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, di informarsi bene prima di intervenire su questioni relative a territori che, adesso è evidente, non conosce. Parlare per sentito dire su un tema delicato e importante come quello del presidio polifunzionale di Montalcino che riguarda la salute delle persone, denota tutta l’approssimazione di un partito che ha scelto candidati che in questa provincia non si sono mai visti in giro né conoscono i temi di cui parlano”.

Lo sottolinea Silvio Franceschelli, candidato del Partito Democratico al Collegio uninominale del Senato di Siena, Arezzo e Grosseto in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

“I lavori di ammodernamento del Presidio Polifunzionale di Montalcino, infatti, si stanno per concludere in virtù di un accordo di programma tra azienda USL e Comune. E’ stato realizzato l’adeguamento impiantistico e strutturale della sala operatoria e sono state avviate le procedure di accreditamento ed autorizzazione per la chirurgia ambulatoriale; sono in corso i contatti con i professionisti finalizzati ad aumentare e diversificare l’attuale offerta di servizi” spiega Franceschelli sottolineando come sul presidio polifunzionale sia da anni aperto “un percorso partecipativo condiviso tra comune e comitato dei cittadini per portare avanti le attività sul presidio”.

“Gli interventi, più in generale, hanno riguardato la nuova collocazione di quattro posti letto di hospice in stanze singole attualmente occupate dalla riabilitazione residenziale; per tali stanze è in corso l’acquisto di nuovi arredi. Inoltre, è stata prevista la nuova collocazione dei cinque posti letto di riabilitazione residenziale nell’ala ex foresteria; ogni stanza ha al suo interno l’allaccio ai gas medicali per almeno due posti letto ed il bagno privato adeguato a persone con disabilità. L’intera ala che sarà identificata come reparto centro di riabilitazione di Montalcino è stata, inoltre, climatizzata e resa adatta alle attività. Sono in corso le pratiche per l’ampliamento delle porte di accesso alle stanze di degenza oltre all’ampliamento dell’offerta relativa all’ospedale di comunità con l’attivazione di ulteriori cinque posti letto consentendo di elevare i posti dagli attuali undici a sedici” prosegue Franceschelli.

Interventi anche sulla telemedicina e sul teleconsulto con la connessione alla rete internet e l’acquisto degli strumenti di trasmissione oltre all’installazione di un sistema per la video conferenza. Infine l’acquisto di nuove attrezzature per esami specifici, come ecografo, spirometro e altri ausili medicali ed elettromedicali anche grazie al contributo straordinario della Fondazione Territoriale Brunello di Montalcino.

Rispetto alle risorse, il Comune ha contributo con 100mila euro, l’azienda ASL si è impegnata a prevedere investimenti in personale infermieristico e di supporto. In relazione ai finanziamenti le risorse del PNRR verranno utilizzate per lavori di rifacimento strutturale della copertura della struttura. In particolare, sono previsti il rifacimento della porzione lignea con struttura in acciaio e lamiera grecata, l’impermeabilizzazione della porzione in laterizio, risanamento delle parti deteriorate della copertura, intervento antisismico tramite l’inserimento di dispositivi atti a contenere l’effetto spingente delle travi di copertura e il rifacimento del controsoffitto dell’ultimo piano.
      
Al fine di garantire l’integrazione professionale e organizzativa delle diverse attività territoriali è stata recentemente istituita l’Unità Funzionale Presidio Territoriale Polifunzionale Montalcino ed affidato già dal mese di giugno l’incarico di responsabilità.

A questo si aggiunge anche un finanziamento da 700 mila euro riconosciuto dal Governo alla Asl Toscana sud est per il progetto relativo alla ex chiesa di San Francesco, che si trova nel complesso dell’ospedale di Montalcino e per il quale è in approvazione il progetto esecutivo per l’appalto dei lavori. La struttura, insieme al chiostro, necessita di interventi di consolidamento e restauro e poi potrà essere riaperta al pubblico come ambiente polifunzionale per esposizioni, convegni, mostre e attività di socializzazione.

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